Glossario flamenco

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Glossario

Termine Definizione
A palo seco

Volgarmente si riferisci agli stili che sono cantati senza l'utilizzo della chitarra. Sinonimo di "a cappella"

Abandolaos

Cante o fandangos tipico di Malaga.

Abrazo ritual, El

Era una pratica molto diffusa che al termine di ogni sessione di canti (tre o quattro, che venivano cantati in successione, poi c'erano brevi intervalli), ogni bailaor avesse il diritto di dare un "rituale abbraccio" al bailaora con cui aveva ballato Questo di solito non andava oltre uno stilizzato che mette le braccia sulle spalle, o qualche gesto simile.

Quando l'abbraccio era più effusivo del mandato della convenzione, uno o più di coloro che osservavano, richiamavano l'attenzione. Il risultato variava, dalle risate nei casi migliori, ai combattimenti con i coltelli e persino alle morti.

Acordes

Le posture della mano sinistra della chitarra che disegnano l'armonia che accompagna il canto, il suonare la chitarra o la danza.

Aficionado

Entusiasta dell'arte del flamenco. Questo è anche il nome dato all'interprete di una qualsiasi delle sue sfaccettature che non esercita la professione.

Afilla

È un tipo di voce all'interno del Cante Flamenco, roca e graffiante.

Aflamencar

In genere consiste nell'introdurre la canzone con una chitarra spagnola e cantarla con un melisma alla fine della frase.

Al Aire

Riferito alla chitarra. Suonare senza capotasto

Alante

Il canto che viene eseguito per essere ascoltato.

Alboreá

È un cante di matrimonio gitano. Per i cantanti gitani, è un cante che dovrebbe essere riservato ai matrimoni e non dovrebbe essere cantato al di fuori di essi.

Il ritmo e l'accompagnamento di chitarra sono identici a quelli della soleá. I testi di solito consistono in strofe esasillabi. Appartiene al gruppo dei canti influenzati dal Soleá

Alegría

È un cante flamenco di festa che fa parte del gruppo dei cantes di Cadice (si chiamano Cantiñas). Il suo distico o strofa è solitamente di quattro versi di ottosillabi. La sua melodia incita a ballare.

Il suo ritmo è condizionato dalla metrica del compás della soleá, ma differisce dalla soleá in quanto il suo tempo è molto più veloce. È uno stile leggero, allegro e sensuale, con un chiaro ritmo di danza.

Alzapúa

Tecnica del pollice della mano destra nella chitarra flamenca che consiste nel riprodurre tre suoni con due soli attacchi, formando terzine più o meno veloci, caratteristiche della musica flamenca

Antífona

Si usano la caña y el polo, un susseguirsi di caratteristici ayeos

Arpegio

Risorsa melodica che disegna l'armonia e che, sulla chitarra, consiste nel combinare una particolare tecnica della mano destra, mentre la mano sinistra esegue un accordo.

La prima delle corde si suona con il pollice e le altre con le altre dita, alternando l'una all'altra.

Arrancarse

Iniziare l'esecuzione di una canzone o di un ballo.

Arrastre

Tecnica della chitarra flamenca che consiste nel trascinare un dito della mano destra, solitamente l'indice, dalla prima corda alla sesta, dal basso verso l'alto e ad una certa velocità. Pizzica una corda e senza sollevare il dito dalla tastiera trascinala su una nuova nota.

Atras

Cante che viene eseguito per essere ballato.

Ayeos

L'ayes del cante può essere definito come il "grido rituale e sacro" del cante jondo

Baile

Il flamenco è una danza viva e in continua evoluzione, ma le sue caratteristiche di base sembrano essersi definite tra il 1869 e il 1929, il cosiddetto periodo d'oro del flamenco.

Il fondamento del baile flamenco è il suo legame indissolubile alla chitarra, strumento essenziale del flamenco.

Baile de la Azucena, El

Baile eseguito da due zingarelle accompagnate da nacchere e allietate dal coro.

Baile de la novia, El

Rappresentazione coreografica del matrimonio di una gitana. La maggior parte del gruppo, se non la quasi totalità, sono donne, i musicisti e il primo ballerino che guida la danza agitano i sonagli.

Bailes de Candil

Antica festa di ballo contadina nella zona dell'Andalusia e dell'Estremadura, a cui partecipavano principalmente i giovani e le madri delle ragazze da marito che vi partecipavano.

Quando c'erano le feste "grandi", la persona importante della città o del quartiere assumeva il ruolo di autorità per risolvere i conflitti che allora erano portati alla ribalta. All'inizio del 18° secolo, queste feste popolari, così come le loro arie di musica e danza, iniziarono a chiamarsi Fandangos.

Bolero Gitano, El

È ballato da una donna, che è accompagnata dal coro con grida e nacchere.

Braceos

Movimenti di baile flamenco, eseguiti con le braccia.

Buleria de Cadiz

Il baile por Alegrías si risolve nella maggior parte dei casi in Bulerías de Cádiz, cantata in tono maggiore a differenza delle altre Bulerías andaluse. La Bulería può terminare con un cierre in scena o andandosene…

Bulerías

La Bulerías è un palo flamenco, cioè uno dei generi da cui è formato il Flamenco. Il cante por buleria è di solito formato da tre o quattro versi di otto sillabe. Si dice che sia il risultato di un errore di interpretazione da parte dei gitani di Jerez de la Frontera che applicarono il compas dell'alegria al tango, anche se più verosimilmente si tratta di una velocizzazione della soleà, di cui condivide il medesimo compas. La sua nascita è datata intorno al XIX secolo. La bulería è una delle forme più complesse e più difficili da eseguire. Quanto al compas (tempo) si sviluppa in cicli di 12 tempi con accenti sul 3, 6, 8, 10 e 12 - esimo tempo, sebbene si inizi a contare da 12 piuttosto che da 1 come nella musica europea. La progressione armonica tipica è quella andalusa in Re minore/Do/Si bemolle/La. Si distinguono 2 variazioni principali: buleria per il ballo e buleria al golpe, creata più per l'ascolto. Si ha poi una gran varietà di stili, come quello di Cadice in tonalità maggiore, quello di Jerez ecc.

Cabales

Il cante che è conosciuto con il nome cabales non è altro che una siguiriya cambiá, questa denominazione è attribuita a "Fillo", dice un aneddoto che Fillo ha cantato per il grande torero "Paquiro" un'intera serie de Siguiriyas, e che Paquiro, entusiasta e generoso, diede al gitano una moneta d'oro.

Portandola a cambiare per fare degli acquisti, il cantaor confermò che l'oncia aveva subito qualche meschina limatura e che la moneta non pesava nel modo corretto.

El Fillo poi andò incontro a "Paquiro" e gli si rivolse di scatto senza ulteriori indugi: "Dimmi, maestro, manca qualcosa al mio cante...? Vista la risposta negativa del torero, tanto sorpreso quanto interrogante, il cantaor aggiunse: "Erano Siguiriya portafortuna i brani che ti ho cantato ieri...?"

E, dopo la seconda affermazione di "Paquiro", "El Fillo" aggiunse: "Ebbene, vi ho dato una buona moneta. Una moneta portafortuna, quella che alla vostra manca". Da allora, le siguiriyas cambiás sono state chiamate cabales.

Cachucha, La

Pantomima coreografica in cui viene rappresentata la richiesta di perdono fatta da un gitano per aver rubato la sua ragazza, che è un modo per dire, quello che si capisce è che la ragazza appartiene ad un altro gruppo familiare.

Cadencia

Nella musica, l'effetto prodotto da un accordo relativo quando poggia sulla sua fondamentale.

Café Cantantes

Dopo l'era primitiva in cui si cantava e ballava il flamenco nelle riunioni di amici nelle case o nei patii, si arriva al periodo dei "cafè-chantant".

Il periodo più importante del flamenco è considerato quello dei "Cafés Cantantes", per la sua classicità, definizione degli stili e diffusione al di fuori dei confini abituali dell'Andalusia.

Erano luoghi in cui venivano serviti drink e venivano offerti recital di cante flamenco, chitarra e ballo. Il periodo di splendore si può collocare tra gli anni 1847 e la decadenza negli anni '20.

In generale si trattava di una stanza quanto più ampia possibile, addobbata con specchi e manifesti della corrida, in cui, oltre alle sedie e ai tavoli per il pubblico, c'era un tablao (un anello di legno) dove si esibiva il gruppo di flamenco.

Ai lati della sala venivano allestiti palchi per il pubblico facoltoso e stanze riservate alle feste o ai pasti in famiglia.

Questi caffè sono perfezionati rimuovendo stili musicali e strumenti come tamburelli e violini. I "Cafés Cantantes" possono essere suddivisi in "Generali" dove si canta tutto e in "Specialisti" dove domina una canta o uno stile specifico.

Caida

Finale di un cante.

Cambio

Testi che in alcuni stili servono come chiusura del canto.

Campanilleros

Campanilleros è un cante affine al flamenco, aflamencado e non flamenco. Caratterizzato da una strofa (copla) di sei versi, derivante da canzoni religiose andaluse intonate nei cori di Campanilleros al Rosario de la Aurora.

Caña

La caña può essere considerata il cante matrice più trascendentale del flamenco. La sua influenza melodica è senza dubbio percepita, non solo in molti canti minori, ma anche in alcuni vecchi stili spesso presi come originali.

Alcune prestigiose opinioni collocano le soleás e perfino la siguiriya come anteriori alla caña. Ma potrebbe essere che sia stata la soleá a essersi segregata da quel cante.

La caña, che nelle sue terzine utilizza e copre tutti i registri della voce, è molto difficile da cantare e necessita, per essere espressa con purezza, non solo di una perfetta conoscenza dello stile, ma anche di facoltà espressive vocali.

Cantaor

Artista che canta flamenco.

Cantar Alante

Canto accompagnato dalla chitarra "da ascoltare", senza ballare.

Cantar atrás

Cante che viene eseguito per accompagnare il ballo.

Cante

Usato come abbreviazione di "cante flamenco", designa l'insieme di composizioni musicali in stili diversi emerse tra l'ultimo terzo del XVIII secolo e la prima metà del XIX secolo per la giustapposizione di modi musicali e folcloristici esistenti in Andalusia.

Il cante, insieme al toque e al baile, è uno dei tre pilastri fondamentali del Flamenco. La sua evoluzione corre parallela e quasi sempre aliena da altre manifestazioni vocali, finendo così per imporre i termini cante e cantaor invece che canto e cantante. Il cante può svolgersi con o senza accompagnamento. La forma più arcaica è quella a cappella. Ci sono svariati modi di eseguire un cante flamenco, a seconda del ritmo, del compás, del palo, della difficoltà tecnica o del genere. I cante sono eseguiti dai cantaores (cantaor o cantaora). Il testo del cante viene detto letra e, come forma base, è composto di versi, in genere assonanzati o senza rima, raggruppati in coplas (strofe) di quartine, a volte anche in terzine.

Cante Chico

Espressione soggettiva che denomina i canti meno solenni e più adatti alla danza.

Cante de Preparación

Come indica il nome, è la prima terzina o il primo cante senza grandi difficoltà interpretative, anche se ovviamente con la stessa espressività del resto del canto.

Cante de Trilla

Terminato il compito della mietitura, a fine giornata, si leva il cante, l'antico, semplice e chiaro canto della trebbiatura.

Canto trebbiante, che melodicamente ha una sorprendente somiglianza con la ninna nanna, non è un canto esclusivamente andaluso. Nella stessa Castiglia, ci sono autentici canti di trebbiatura. Questo canto non è sostenuto dal ritmo della chitarra e il suo ritmo è sostenuto con il solo accompagnamento delle campane acute e chiare accese sui finimenti della cavalleria e delle voci di mulattiere con cui è incoraggiato e stimolato il lavoro delle bestie

Cante Festero

Questo si dice degli stili allegri e chiassosi, come alegrías, rumbas e tanguillos.

Cante Grande

Espressione soggettiva con cui vengono chiamati gli stili di cante più solenni. Si applica per estensione a qualsiasi cante ben eseguito.

Cante Jondo

Il "cante jondo" è "il più genuino cante andaluso, con sentimento profondo". "Cante jondo" o "cante hondo", equivalgono al fatto che il termine "jondo" non è altro che la forma dialettale andalusa del vocabolo "profondo", con la sua caratteristica aspirazione della h proveniente dall'iniziale f.

Cante Melismático

Quando una sillaba del testo si canta su tre o più note.

Cante Silábico

Quando a ciascuna sillaba corrisponde una nota.

Cante Valiente

Ora il cantaor affronta i canti con maggiore elaborazione melodica, sebbene in generale con un senso simile a quello del primo cante. È la terza delle tessiture acute e dei versi legati, è ciò che si fa senza prendere fiato tra l'una e l'altra, completando d'un fiato un'intera frase melodica. In questo terzo, un buon cantante dimostra la sua potenza e cerca di trasmetterla giustificando ciò di cui è capace.

Cantes de Ida y Vuelta

Espressione che definisce l'insieme degli stili di flamenco di chiara ascendenza ispano-americana.

Cantes de Levante

Stili di flamenco delle province orientali, Almería e Murcia.

Cantiñas

Le cantiñas sono un gruppo di palos del flamenco caratteristici della città di Cádiz y los Puertos e Jerez de la Frontera. Per questo è sinonimo di "cantes de Cádiz". Questi palos sono le alegrías, le mirabrás, le romeras e i caracoles. La metrica di tutte queste è quella del compás della soleá, ma per il suo carattere festoso, il tempo è più veloce. Le sue melodie non sono modali bensì tonali, supponendosi che conservino frasi e motivi delle canzonette (tonadas) popolari nell'area gaditana (di Cadice) durante gli anni della Guerra d'indipendenza spagnola, tra esse la "jota de Cádiz".

Caracoles

Sembra che gli attuali Caracoles provengano da un'antica Cantiña chiamata "La Caracolera", Cantiña de Cadiz, naturalmente ballabile e che i cantaores la abbiano ingrandita, aggiungendovi terzine o unendovi altre cantiñas.

Carceleras

È un palo flamenco, uno stile musicale di canto e ballo spagnolo. È generalmente un cante con una copla di quattro versi di otto sillabe.

Come il martinete, è considerato una forma del toná che ha dedicato i suoi testi ad argomenti come la prigione e i condannati ad essa. Dal gruppo dei tonas. Vengono eseguiti senza chitarra ("a palo seco").

Cartagenera

Nata dalla taranta con alcune inflessioni della malagueña, la cartagenera si situa emotivamente tra questi due cantes. Fa parte del gruppo dei cantes de levante a esecuzione libera.

Cejilla

Viene utilizzato per cambiare la chiave della chitarra flamenca.

Chufla

Cante festivo, jaleo, con ritmi e molte compas, con sfumature di Buleria, appartenenti a Jerez de la Frontera.

Cierre

Cadenza ritmica che serve, sia come punto di riposo che come finale.

Clavija

Lo strumento utilizzato sulla chitarra per stringere o allentare con precisione le corde.

Colombianas

Canto di flamenco dal gruppo dei Cantes de ida y vuelta.

Compás

È la divisione regolare del tempo tra accenti e pulsazioni differenti. Ogni misura è divisa in periodi di uguale lunghezza chiamati tiempos.

Compás 2/4

Il Danzón, la rumba, il tanguillo e lo zapateado.

Compás 3/4

Alboreá, Alegrías, Bamberas, Cantiñas, Caña, Caracoles, Fandangos, Verdiales, Mirabrá, Caracoles, Romeras, Rondeñas, Sevillanas, Soleá e Soleá por bulerías.

Compás 4/4
Compás Estilos libres (ad libitum)

Cartageneras, Fandangos naturales, Granaínas, Medias Granaínas, Malagueñas, Milongas, Mineras, Tarantas. Cantes senza accompagnamento di chitarra: Carceleras, Debla, Martinete, Pregón, Saeta, Toná, Trilla.

Compás, A

Cante o baile che viene eseguito seguendo fedelmente il ritmo o la cadenza dello stile corrispondente, solitamente scandito dalla chitarra.

Comunità

Insieme di persone che hanno comunione di vita sociale, condividono gli stessi comportamenti e interessi

Contratiempo

Gli accenti vanno sulle parti deboli del compás.

Copla

Il termine spagnolo copla può corrispondere in genere al significato italiano di strofa, ma nel flamenco o nella musica folclorica spagnola acquista un significato un po' più ristretto. La copla è una forma poetica che serve come testo per canzoni popolari. Sorse in Spagna dove ancora oggi è molto diffusa, come pure nell'America latina. Il suo nome proviene dal latino copula, "legame", "unione". Le coplas sono composte generalmente di quattro versi di arte menor, disposti in forma di quartina del romance (8- 8a 8- 8a), di seguidilla (7- 5a 7- 5a), di redondilla (8a 8b 8b 8a), ecc. Durante l'esibizione canora ci possono essere dei versi ripetuti in modo che il loro numero spesso supera abbondantemente i quattro versi della forma base. Per la sua struttura metrica e formule caratteristiche, la copla è molto vicina al romance, genere poetico popolare per eccellenza della letteratura spagnola. Autori colti, come il marqués de Santillana (Íñigo López de Mendoza), Rafael Alberti, Luis de Góngora, Antonio Machado o Federico García Lorca si sono avvicinati a questa forma di poesia con grande rispetto. A volte prendevano il tema da una canzone, un successo locale o un romance ascoltato in una taverna, e altre volte era il popolo che faceva sua la composizione poetica senza sapere che aveva già un autore. Come scrisse Manuel Machado ... Il linguaggio delle coplas è colloquiale e diretto, sebbene si ricorre spesso al doppio senso per conseguire effetti comici, lascivi o scatologici.

Cuadro flamenco

Un grupo di interpreti di baile, cante e toque flamenco.

Debla

Debla, in dialetto calé, significa "dea". Così, i gitani, battezzando questa antica forma di cante come debla, volevano proclamarla la dea degli stili di flamenco.

È imparentato con il martinete e la carcelera e, come questi cantes, è un ramo dello stesso tronco. Così la debla, sebbene molto simile al martinete, è nella sua struttura più ampia, più sovraccarica di melismi, più desolata e più sofferente.

Decir

Cantare con uno stile peculiare, conferendo al cante intensità e piena comunicazione.

Desplante

Momento del baile con cui si chiude una sezione, o come tocco finale ad altri passi, molto tipico dell'estetica della danza flamenco. Corrisponde alla chitarra con le semplici pennellate che vanno alla fine della melodia. Si fa colpendo il terreno con forza con il piede.

Duende

Il "duende" in Andalusia è un "incanto misterioso e ineffabile". "Potere misterioso che tutti sentono e che nessun filosofo spiega." Nell'immaginario del flamenco, il duende va oltre la tecnica e l'ispirazione, "Per cercare il duende non c'è mappa né esercizio". Quando un artista di flamenco sperimenta l'arrivo di questo misterioso incantesimo, vengono utilizzate le espressioni "tener duende" o cantare, suonare o ballare "con duende".

El Cante Andaluz

I testi del cante andaluso erano più letterari, pretenziosi ed esprimevano sentimenti comuni. Erano versioni popolari della poesia colta, e talvolta provenivano dal teatro e dalla zarzuela - una specie di operetta spagnola -.

Questo dualismo tra canto gitano e canto andaluso è svanito nel tempo e ha dato origine, attraverso influenze reciproche, a quello che oggi viene chiamato canto flamenco.

El Cante Gitano

Il canto gitano era caratterizzato dal suo accompagnamento sobrio. Molte volte veniva cantato "a palo seco", senza accompagnamento. L'apoteosi del cante erano i matrimoni, e le chitarre vi entrarono solo nel 20° secolo. I testi poi testi trattano della vita stessa, l'autobiografia cantata in prima persona. Erano testi da cantare in ambiente familiare. La canzone gitana canta le esperienze immediate senza generalizzazioni affettive o etiche. I testi gitani non sono melodrammatici, ma autenticamente vissuti ed espressi direttamente.

Entrada

Introduzione del baile

Escobilla

Sezione del baile flamenco in cui domina lo zapateado.

Escobillado

Zapateado che si esegue accarezzando il terreno con la parte anteriore del piede, facendo un movimento da davanti a dietro.

Estilo

Sinonimo di palo, i diversi generi che si coltivano nella musica flamenca.

Estilo Corto

Si dice quando la conoscenza dello stile è più scarsa.

Estilo Largo

Si dice quando lo stile viene padroneggiato con tutte le sue varianti.

Falseta

Sezione di musica flamenca in cui il chitarrista interpreta una composizione, sua o di qualcun altro, con un significato musicale chiuso. Brano composto per chitarra eseguito tra i diversi testi di una canta.

Fandango

Il fandango è uno stile di danza popolare, eseguito da una coppia, con movimenti vivaci. Il compás ternario, i versi di otto sillabe e l'uso frequente delle nacchere segnano una stretta parentela con la jota.

Dall'inizio del 19° secolo, il flamenco adottò le caratteristiche dei fandango andalusi, dando così origine ai cosiddetti "fandangos aflamencados" che oggi sono considerati uno degli stili fondamentali del flamenco.

A Malaga si chiamano Verdiales, forse la modalità originaria di questo tipo di manifestazione artistica; e nelle restanti province andaluse, nel caso di Almería, sono conosciute come Fandanguillo. A La Alpujarra, il fandango è il tipico ballo di Trovo.

Il Fandango è uno dei canti più diffusi del folklore del sud. Tra questi stili, i più trascendentali sono quelli di Lucena e Huelva. Questi ultimi sono canti tra ingenuo e malizioso, seguendo la costruzione del classico fandango in termini di struttura, ma la loro melodia è originale e molto personale.

Fandangos de Huelva

Cante appartenente all'intera provincia di Huelva e in ciascuna località è stato assegnato un nome appartenente alla sua regione.

Fandangos de Lucena

Cante della citata città della provincia di Cordoba, tipico di tanti stili di Fandangos che esistono in tutta la provincia dell'Andalusia.

Fandanguillo

È un cante levantino appartenente agli stili di fandango popolarmente conosciuti in tutta la regione dell'Andalusia, canzoni più allungate in termini di pronuncia, anche folkloristiche, è potente e molto elegante, è anche principalmente ballabile in ogni regione dell'Andalusia, anche accompagnato da orchestre in stile paso doble.

Farruca

La farruca è un genere musicale Flamenco (palo), probabilmente di origine galiziana, regione del nord-ovest della Spagna. È tradizionalmente più diffusa come baile che come cante.

La Farruca viene eseguita in uno spazio molto piccolo, senza nacchere, il bailaor o bailaora che suona i "pitos" o battiti di mani. I suoi passi sono rigorosamente ritmici e c'è un'abbondanza di taconeo  in contratiempo.

Nel cante è con copla di una strofa di quattro versi di otto sillabe che fanno rima seconda e quarta, con molta libertà di assecondare l'espressione del cantante. Si assesta in toni minori e segue il compás del tanguillo.

Viene ballata tradizionalmente dagli uomini ed esprime la linearità e l'energia del baile maschile, ma viene interpretata anche dalle donne, vestite in abiti maschili. Una famosissima interprete femminile fu Carmen Amaya. Trattandosi di un palo che utilizza grandi cambi di velocità e quindi di atmosfera musicale, la Farruca si presta molto bene a tutta una serie di sperimentazioni musicali, e se ne possono trovare parecchie nella discografia, ad opera di chitarristi come Vicente Amigo e Agustin Carbonell Bola e lo stesso Paco De Lucia.

Flamenco

Termine utilizzato per designare l'insieme di cante e baile formato dalla fusione di alcuni elementi dell'orientalismo musicale andaluso all'interno di particolari stampi espressivi gitani

Il flamenco è una manifestazione musicale popolare originaria dell'Andalusia, con un'esistenza di circa due secoli.

L'origine di questo termine nella sua accezione attuale, che sembra essere stata documentata già alla fine del XVIII secolo, è ancora irrisolta.

Il flamenco è una forma di musica e di danza di origine andalusa, formata da un canto all'apparenza stonato (cante), dalla musica e dal ballo (baile), nato alla fine del Settecento, il flamenco non nasce come una forma di spettacolo, ma come un'esigenza di sfogare gioie e dolori in un linguaggio intimo e privato. Si cantava senza l'accompagnamento della chitarra, avvalendosi soltanto di supporti ritmici corporali, come il battito dei piedi sul terreno, delle mani oppure delle nocche sul tavolo. Oggi invece è una forma di spettacolo a tutti gli effetti. Il flamenco trova le sue origini in Spagna, ma con il passare dei secoli è arrivato in Italia, oggi curato e pubblicizzato principalmente da associazioni pubblicitarie chiamate Peñas Flamencas.

Flamencología

La flamencologia è un movimento culturale emerso negli anni '50 attorno allo studio, alla ricerca e alla diffusione dell'arte del flamenco. Il termine flamencologia è usato per l'epoca nel 1955.

Floreo

Ornamento che si realizza nel cante e al toque. Movimento circolare di una gamba leggermente rialzata nella danza.

Galeras

È un palo flamenco, uno stile musicale di canto e ballo spagnolo. È stato creato da Juan Peña "el Lebrijano" e si basa sulla bulería. Non è un cante molto diffusa tra gli altri cantanti.

Garrotín

Il garrotín è una forma del cante flamenco, proveniente dal folclore asturiano. È molto probabile che provenga dai gitani catalani, dato che scaturisce dal compás del tango. La canzone è accompagnata da un ballo e il suo periodo d'oro fu ai principi del XX secolo. Le sue strofe sono formate da quattro versi ottonari, dove rimano il secondo e il quarto e ripetono, inframmezzato fra loro, un estribillo (ritornello).

Giliana

Uno stile che potrebbe essere il più primitivo del flamenco, i gitani erano quelli che nelle loro feste intime cantavano questi cante che sono tra i più antichi conosciuti, è uno stile con compás di solea leggera o solea por bulerías, creato dai romanzi gitani nel medio evo.

Golpe

Tecnica chitarristica flamenca in cui viene percossa la parte superiore, o sulla parte superiore del plinto, o sul battipenna.

Granaína

La granaína, che per nome dovrebbe essere originaria di Granada, deriva però dall'antico fandango -verdial-, che era largamente coltivato nelle montagne di Ronda e Málaga, questa granaína differisce dalla media in cui allarga e allunga considerevolmente il terzo Terminale, facendo una difficile e bella modulazione per concludere. Di solito termina con la media granaína.

Gruppo

Il gruppo è un insieme di due o più individui i quali costituiscono tra loro una comunicazione e un’interazione ed il cui comportamento è regolato da norme e valori comuni, come appunto il flamenco. Il gruppo quindi è un insieme di persone che condividono l'interesse per il baile e la cultura del flamenco e interagiscono per il loro approfondimento.

Guajira

È un genere musicale originario della regione orientale di Cuba, a tema contadino. Sebbene abbia le sue origini in Andalusia, la tradizione attribuisce la paternità di questo genere al compositore Jorge Ankerman (L'Avana 1877-1941), grazie alla sua composizione "El arroyo que murmura". Guajira significa contadina.

Hexasílabo

È così che si conosce in metrica il verso dell'arte minore che contiene sei sillabe metriche. Ha accento sulla quinta e su una delle prime sillabe: se ce l'ha sulla seconda, il suo ritmo è amfibraquito; se lo prende nella sillaba dispari, il suo ritmo è Troca.

Jabera

Cante flamenco del gruppo Cantes Abandolaos, La Jabera è una dei cante più antichi dello stile malagueño, uno dei più espressivi e, tuttavia, uno dei meno coltivati dai cantanti.

La jabera, che, seppur lungo e difficile, è un cante con un profondo accento andaluso ed emozione diretta, con parlata di Malaga, con la grazia seria e ritmica dei cantes che discendono in linea retta dal fandango.

Le sue origini sono le stesse della malagueña e della rondeña, e forse la sua nascita coincide con quelle dell'epoca, e anche come quelle hanno avuto uno sviluppo puro, senza concomitanza gitana.

Jaleos

Le esclamazioni che vengono fatte durante l'esecuzione di un pezzo di flamenco, per incoraggiare il solista, sia esso cantante, chitarrista o ballerino.

Jaleos extremeño

Il cante jaleo è uno dei palos o varietà del flamenco o cante popolare andaluso, in uso anche nella regione dell'Extremadura e propriamente in Andalucía. Si basa sul ritmo di 3/4 del fandango sebbene la sua maggiore vivacità lo avvicina più alla bulería, cante quest'ultimo che ha influito molto sulle sue caratteristiche.