Termine | Definizione |
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Latido musical | Gli accenti del ritmo potrebbero essere presentati come punti di appoggio che si ripetono periodicamente nel corso di un brano musicale. |
Letra | Ciascuno dei versi cantati nel flamenco. |
Levantica | Canti minerari, uno dei meno conosciuti sono derivati come la Murciana, il Taranto e la Minera, dalla Taranta, come la Cartagenera, vengono da un fandango folcloristico tipico di Cartagena che i minatori cantavano quando andavano al lavoro, noto come gli stili di cante de Madrugá, derivati dalla primitiva Taranta che veniva cantata ad Almería, Linares e La Unión. |
Libre | Stili che vengono interpretati senza una metrica esterna apprezzabile. |
Ligado | Tecnica della mano sinistra della chitarra flamenca che consiste nel "legare" i toni con un solo attacco della mano destra. Interpretazione senza interruzioni, continuativa. |
Livianas | Cante flamenco del gruppo della seguiriyas. Cante puramente meridionali, chiari e semplici, le livianas non mostrano influenze arabe o ebraiche, parlano direttamente, con commozione ingenua, con la voce autentica della campagna andalusa. Cante che nasce senza chitarra, senza accompagnamento, nella gola del contadino. Ma i primi che fecero propria questo cante, non gli diedero ancora la categoria di uno stile autonomo, ma cantarono invece la liviana come preludio o preparazione ad un altro stile agreste con grande respiro: la serrana. Serrana e livianas si unirono così in un unico cante, con un ritmo di chitarra delle siguiriyas e che richiedevano, per essere cantate, specialisti con abilità eccezionali. In seguito si perse la liviana, praticando solo la serrana; ma, fortunatamente, alcuni vecchi cantaores l'hanno conservata, e oggi ci arriva come un cante individuale, con tutto il suo sapore popolare e contadino. |
Lorqueñas | Con il ritmo e il compas di Buleria, su poesie di Federico García Lorca che Pastora Pavón ha trasformato in uno stile creativo festivo con sfumature di buleria. |