Non mancano le persone che credono che la sua origine etimologica possa derivare dal caló debla, "dea".

Altri, che potrebbe essere formato dalla parola "de-blá" o "de Blas", in onore di un cantante gitano a cui è attribuita la creazione di una copla straziante che ha suscitato particolare interesse nei fan del flamenco.

Cante libero senza accompagnamento strumentale.

I ricchi ornamenti melismatici della cante de la debla collocano questo stile flamenco come una delle creazioni personali più espressive di coloro che, prendendo la squadra musicale e lo spirito del toná, vengono interpretati senza accompagnamento strumentale.

Il tempo è ad libitum e libero. Cadenza andalusa trasportata in La. Accordi tonali (la maggiore).

La forma musicale è composta dai diversi versi, quindi ci sono tante frasi musicali quanti sono i versi intonati.