Il canto gitano era caratterizzato dal suo accompagnamento sobrio. Molte volte veniva cantato "a palo seco", senza accompagnamento. L'apoteosi del cante erano i matrimoni, e le chitarre vi entrarono solo nel 20° secolo. I testi poi testi trattano della vita stessa, l'autobiografia cantata in prima persona. Erano testi da cantare in ambiente familiare. La canzone gitana canta le esperienze immediate senza generalizzazioni affettive o etiche. I testi gitani non sono melodrammatici, ma autenticamente vissuti ed espressi direttamente.