Glossario flamenco

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Glossario

Termine Definizione
Jota Gitana

Viene eseguito da quattro donne e un uomo che è accompagnato da un tamburello.

Juerga flamenca

Festa o incontro di fan e artisti in un ambiente idoneo per la migliore manifestazione di cante, baile e toque.

Latido musical

Gli accenti del ritmo potrebbero essere presentati come punti di appoggio che si ripetono periodicamente nel corso di un brano musicale.

Letra

Ciascuno dei versi cantati nel flamenco.

Levantica

Canti minerari, uno dei meno conosciuti sono derivati ​​come la Murciana, il Taranto e la Minera, dalla Taranta, come la Cartagenera, vengono da un fandango folcloristico tipico di Cartagena che i minatori cantavano quando andavano al lavoro, noto come gli stili di cante de Madrugá, derivati ​​dalla primitiva Taranta che veniva cantata ad Almería, Linares e La Unión.

Libre

Stili che vengono interpretati senza una metrica esterna apprezzabile.

Ligado

Tecnica della mano sinistra della chitarra flamenca che consiste nel "legare" i toni con un solo attacco della mano destra. Interpretazione senza interruzioni, continuativa.

Livianas

Cante flamenco del gruppo della seguiriyas. Cante puramente meridionali, chiari e semplici, le livianas non mostrano influenze arabe o ebraiche, parlano direttamente, con commozione ingenua, con la voce autentica della campagna andalusa.

Cante che nasce senza chitarra, senza accompagnamento, nella gola del contadino. Ma i primi che fecero propria questo cante, non gli diedero ancora la categoria di uno stile autonomo, ma cantarono invece la liviana come preludio o preparazione ad un altro stile agreste con grande respiro: la serrana.

Serrana e livianas si unirono così in un unico cante, con un ritmo di chitarra delle siguiriyas e che richiedevano, per essere cantate, specialisti con abilità eccezionali.

In seguito si perse la liviana, praticando solo la serrana; ma, fortunatamente, alcuni vecchi cantaores l'hanno conservata, e oggi ci arriva come un cante individuale, con tutto il suo sapore popolare e contadino.

Lorqueñas

Con il ritmo e il compas di Buleria, su poesie di Federico García Lorca che Pastora Pavón ha trasformato in uno stile creativo festivo con sfumature di buleria.

Macho

Estribillo che viene cantato per finire alcuni cante.

Malagueñas

È un palo flamenco libero, tradizionale di Malaga, la sua origine deriva dai vecchi fandangos di Malaga. Diventa flamenco nella prima metà del XIX secolo. Questo cante non ha un suo baile ma ha un grande registro melodico. È accompagnato dalla chitarra.

Sinonimi - malagueña
Marianas

Deriva da una cante andaluso aflamencado, è un palo flamenco, uno stile musicale di cante e baile spagnolo. È un palo binario, del gruppo dei tangos.

La divulgazione di questa canzone risale all'inizio del XX secolo.

Martinete

Dal gruppo dei Tonás (a palo seco) che può essere accompagnato da incudine e martello. È un palo flamenco, uno stile musicale di cante e baile spagnolo. È generalmente un cante con un distico di quattro versi di otto sillabe.

I suoi testi si distinguono generalmente per il loro contenuto triste e il loro tono monotono, che termina in lunghi lamenti.

Mayor

Modalità di armonia musicale occidentale molto presente nel flamenco.

Media

È un palo flamenco, uno stile musicale di cante e baile spagnolo. È un cante con un distico di cinque versi di otto sillabe con rima, che nel cante vengono solitamente convertiti in sei ripetendo uno dei primi due.

Insieme alla granaína, appartiene al gruppo dei cantes de Levante. La sua creazione è attribuita ad Antonio Chacón.

Media Granaína

La media granaína, che con il suo nome dovrebbe essere originaria di Granada, deriva, tuttavia, dall'antico fandango verdial, che era ampiamente coltivato nelle montagne di Ronda e Málaga, e attraverso le quali è forse arrivato alla città di Granada. Per questo motivo, la media granaína è inclusa negli stili malagueños. Cante dalla linea melodica chiara, in cui il fiorire della voce fa da ponte ai cambi di tonalità

Melisma

Nella musica vocale viene detto melisma (dal greco: μέλος, melos, "aria, melodia, canto") quel tipo di ornamentazione melodica che consiste nel caricare su una sola sillaba testuale un gruppo di note ad altezze diverse. La vocale della sillaba viene emessa per corrispondenza con le varie note, e quindi cantata modulando l'intonazione, ma in linea di principio senza interrompere l'emissione vocale. Il melisma viene solitamente impiegato con funzione espressiva, oltre che virtuosistica. Viene talvolta chiamato anche jubilus, ma lo jubilus esprime il sentimento ed il melisma è più propriamente la sua realizzazione melodica.

Menor

Modalità di armonia musicale occidentale presente nel flamenco.

Metrica binaria

La visualizziamo nel compás 2/4. Ogni compás ha due battute. Essendo la prima di esser la parte forte, cioè l'accento, e la seconda la parte debole.

Metrica ternaria

La visualizziamo nel compás 2/4. Ogni compás ha tre battute.

Milonga

Cante flamenco di origine ispano-americana, dal gruppo di cantes de ida y vuelta. Tipico dell'Argentina e dell'Uruguay e della cultura gauchesca. Si presenta in due modalità, la milonga di campagna e la milonga meridionale.

È imparentato con Candombe, Tango e Habanera. È stata anche chiamata l'Habanera dei poveri.

Minera

Cante flamenco del gruppo delle Cantiñas de Cádiz. Con un distico di quattro o cinque versi di otto sillabe, che deve essere apparso a metà dell'ottocento.

Appartiene al gruppo dei cante de Levante e al suo interno, come indica il nome, a quelli chiamati cante de las minas, come modalità di taranta ben definita e marcata. Il suo versante più noto è quello delle miniere di La Unión a Murcia a Cartagena.

Mirabras

Il Mirabras contiene l'accento morbido e aggraziato della bassa Andalusia e il nervo e la forza, pieni di suggestioni, dell’Andalusia alta e agricola.

Cante per il riposo dal lavoro, baile per il circolo di flamenco di un patio andaluso, cante per accenni d'amore.

Il Mirabras è una dei cante con baile più importanti del folklore del flamenco.

Modal

Nella musica flamenca, il modo di MI (basato sull'armonizzazione del modo frigio medievale).

Murcianas

Il cante de levante appartenente alla provincia di Murcia, poco divulgato, nasce all'inizio del XX secolo.

Natural

Una specie di voce tipica del canto di flamenco. Voce di petto.

Nuevo Flamenco

Il Nuevo Flamenco è una raccolta di stili musicali che appaiono negli ultimi decenni del 20° secolo come evoluzione del flamenco.

Il nuevo flamenco esplora e si ibridizza con altri stili musicali, principalmente jazz, rock e pop (e tutte le loro ramificazioni), sebbene sia comune trovare anche ritmi latini come la bossa nova.

Ole

Ole, con cui vengono incoraggiati cantanti e ballerini andalusi, potrebbe derivare dal verbo ebraico Joleh che significa "tirare verso l'alto".

In questo stesso senso sembra indicare l'uso della parola "arza", che è la forma dialettale andalusa per pronunciare la voce imperativa "alza

L'uso indiscriminato delle voci "arza" e "ole" è frequente quando si fa il tifo per cantanti e ballerini di flamenco, quindi potrebbero essere interpretate come voci sinonimi. Allo stesso modo, in Andalusia è conosciuto come jaleo al ojeo de la caza, cioè l'azione dello scouting, che consiste nel "cacciare via la selvaggina con voci, spari, colpi o rumore, in modo che si alzi".

Indipendentemente dall'origine e dal significato dell'espressione "ole", esiste un tipo di canzone popolare andalusa così chiamata per la caratteristica ripetizione di tale parola.

Opera Flamenca

Spettacolo di flamenco di cante, baile e chitarra che proliferò dal 1920 al 1936 in tutta la geografia spagnola, organizzato da uomini d'affari professionisti e generalmente tenuto nelle plaza de toros e nei grandi teatri.

Palillos

Altro nome per identificare le nacchere.

Palmas

Lo strumento che, insieme alla chitarra, è fondamentale nell'estetica sonora del flamenco. Accompagnano il cante, ce ne sono di diversi tipi: sordas, redoblás e naturali. Portano il suono nell'accompagnamento

Palmeros

Le persone che si esibiscono accompagnando il cante e il baile solo con le palmas sono dette palmeros.

Palo

Si conosce come "Palo" ciascuna delle varietà tradizionali di canto del flamenco. I palos possono essere classificati secondo vari criteri.

Palo al Candil

Per un motivo o per l'altro, ma molte volte perché l'atmosfera si riscaldava col passare del tempo, o anche per approfittare dell'oscurità, il prolegomeno alla fine di questo baile era un'interruzione di corrente provocata: qualcuno dava un colpo alle candele, oppure la stanza veniva fatta riempire dal fumo del camino... La letteratura in materia e le testimonianze orali confermano l'abituale esistenza di questi finali movimentati.

Palos

L'insieme della moltitudine di palo flamencos.

Paso

Ciascuno dei movimenti del baile che si susseguono formando una coreografia.

Payo

Campagnolo, villico. Termine in uso per definire soprattutto i contadini del passato, che vivevano seguendo i ritmi delle stagioni e dei raccolti.

Pellizco

La commozione prodotta da certi cante o baile nella mente di coloro che li ascoltano o ne sono testimoni.

Peñas Flamenca

Enti costituiti in forma di associazione di appassionati dell'arte del flamenco, per l'esaltazione e la diffusione del cante, del baile e del toque flamenco. Sorsero dai primi anni Sessanta in Andalusia, diffondendosi in tutta la Spagna e in vari paesi esteri. Nelle sue premesse, l'arte del flamenco è il tema costante di incontri e recital, sia di artisti affermati che di nuove promesse.

Peteneras

La danza de la petenera fue muy popular a finales del siglo XIX, siendo enseñada en las escuelas de baile después de las Seguidillas sevillanas.

Sono un tipo di cante flamenco basato su una strofa di quattro versi di otto sillabe che diventano sei o più ripetendo alcuni dei versi.

I testi di questo palo flamenco sono tristi e malinconici ed sono interpretati in modo lento e sentimentale, anche se esistono versioni più vecchie con ritmi più veloci e temi meno cupi.

Il suo nome deriva da un cantante naturale di Paterna de Rivera (Cadice) chiamata La Petenera che visse alla fine del XVIII secolo. Per alcuni, le radici di questo cante sono ebraiche.

Esistono diverse versioni di questo cante, il vecchio e il moderno, e questo a sua volta può essere corto (petenera chica) e lungo (petenera grande). La petenera grande non prevede il baile, a differenza della petenera chica, che può essere con baile accompagnato da palmas.

Il baile por petenera era molto popolare alla fine del XIX secolo, insegnata nelle scuole di ballo dopo le Seguidillas di Siviglia.

Picado

Tecnica della mano destra della chitarra che consiste nel fare una melodia con l'indice e l'anulare (alcuni lo fanno con tre dita).

Pitos

Nome dello schiocco delle dita.

Planta

Zapateado in cui viene utilizzata solo la pianta del piede, che deve essere molto flessa per ottenere un suono pulito ed energico. È il movimento più difficile, da qui il fatto che sono pochi quelli che usano questa favolosa risorsa che è così il flamenco.

Planta y tacón

Zapateado in cui si balla usando in modo combinato planta e tacón

Playeras

Nome antico del cante por siguiriyas.

Polo

Cante flamenco molto antico, vicino a la Caña. Viene spesso chiamato "Polo Margariteño", a causa della sua ricchezza sull'isola. Il polo è, anche, in Spagna, un palo flamenco. Le radici del polo risalgono alle origini più antiche del canto andaluso. Per cercare il suo balbettio, bisogna risalire ai secoli in cui si disegnavano e si abbozzavano le storie cantate e le cantiñas per ballare.

Come forma musicale, viene suonata in 3/4 o 6/8 (o entrambi) a velocità moderata. Si suona normalmente con cuatro e maracas, anche se non dispone di una strumentazione rigida e, come tutta la musica popolare, si adatta a piccoli e grandi ensemble.

La melodia si evolve su una variazione di quattro toni, la cui ripetizione evoca le onde del mare, apparentemente uguali ma sempre diverse e nuove, e si cantano versi che variano a seconda del brano. Uno dei cante jondo andalusi che si è perso di più e la cui genealogia è più difficile da determinare. Molto rari, oggi sono i cantanti che conoscono questo stile. Fu coltivato dai migliori cantanti delle diverse epoche, come "El Fillo", "El Nitri".

Por arriba

Quelle tonalità della musica flamenca in cui la posizione di mi maggiore sulla chitarra corrisponde alla fondamentale (alegrías in 3 = Sol maggiore, soleares in 3 sopra = Sol modale).

Por medio

Quelle tonalità della musica flamenca in cui la posizione di La maggiore sulla chitarra corrisponde alla fondamentale (alegrías a 3 per medio = Do maggiore, bulerías a 3 per medio = Do modale).

Pravianas

Canto della regione delle Asturie, musica e accordi del folklore asturiano molto appropriati per il nostro flamenco.

Pregón

Cante, come identificato dal nome spagnolo, usato per annunciare e vendere le merci.

Puente

Sulla parte superiore della chitarra, il punto in cui è legata un'estremità delle corde.

Pulso

La musica ha battiti o impulsi ordinati e regolari. Queste sono chiamate pulsazioni. Questo ci permette di conoscere la durata del suono e, in questo modo, delle note.

Quejío

Ayes che si eseguono nel cante, all'inizio, nel mezzo o alla fine.

Rasgueo

Tecnica della mano destra della chitarra spagnola che si oppone alla pizzicatura. Elemento di base nella chitarra flamenca.

Rasgueo en horquilla

Quando la tecnica alzapúa si estende a tutta la mano, eseguendo le terzine ma con il pollice e l'indice.

Redobles

I colpi sono doppi e si fanno con tutto il piede.

Reloj Flamenco

Per capire qualcosa di più chiaro, prenderemo il quadrante di un orologio con i numeri da 1 a 12.

1 si mantiene, 2 si mantiene, 3 si mantiene, 4 si mantiene, 5 si mantiene, 6 si mantiene, 7 si mantiene, 8 si mantiene, 9 si mantiene, 10 si mantiene, 11 si mostra come 1 e il 12 si mostra come 2.

Ora visualizziamo quell'orologio immaginario e tracciamo una linea da 12 che avevamo detto essere da 2 a 6. Il lato destro è chiamato 6/8 e il lato sinistro è chiamato 3/4, la linea immaginaria è chiamata accento.

La metà destra del cerchio corrisponde alle sei battute di una battuta 6x8, con accenti a 12 (2) e 3, dividendo le sei battute in due gruppi di tre, 2-1-2; 3-4-5.

La metà sinistra segna le sei battute della battuta 3x4, con accenti a 6, 8 e 10, distribuendo quelle battute in tre gruppi di due: 6-7; 8-9; 10-11 (1).

Per contare i dodici battiti di un ritmo di flamenco utilizziamo l'orologio flamenco, che ci aiuterà graficamente a comprendere la struttura ritmica degli stili che basano il loro ritmo su misure di dodici movimenti, fungendo da regolatore ritmico del ritmo.

I battiti  del compás vengono contati sull'orologio flamenco secondo il modo tradizionale.

Remate

Cadenza ritmica, melodica o armonica nella musica flamenca. Ultima terzina che, classicamente, si basa sull'accelerazione del tempo e sulla modifica del tono modale per il tonale, maggiore. In molti cante questa battuta finale è conosciuta come macho o cambio, con un chiaro senso musicale di conclusione.

Rocieras

donne devote alla Virgen del Rocío. 

Romance

Cante, chiamato anche corrido o corrida, ha origine da un'intonazione speciale delle ballate andaluse popolari. Viene eseguito senza accompagnamento, quindi è molto probabile che sia lo stile più primitivo di flamenco e da cui abbia avuto origine il tonás.

Romera

Cante flamenco del gruppo delle Cantiñas de Cádiz. Romero el "Tito", un popolare cantante del 19° secolo della bassa Andalusia, creò uno stile ballabile da un'antica Cantiña, a cui applicò il proprio cognome, intitolandolo Romera.

Romería

Romería è una festa cattolica diffusa in Spagna e Sud America che consiste in un pellegrinaggio verso un santuario, eremo, un romito della Vergine o di un santo patrono situato in area rurale o di montagna. La parola proviene dallo spagnolo romero, dal latino romaeus, che è il nome che identifica i pellegrini che vanno a Roma e per estensione qualsiasi santuario.

Rondeña

È un palo flamenco della città di Ronda, a Malaga. Come il resto dei palo flamenco di Malaga, la rondeña è anteriore al flamenco stesso.

È un distico di quattro versi di otto sillabe, generalmente con rima, che diventano cinque per ripetizione, solitamente della seconda, o anche senza ripetizione.

È una composizione senza compás, e i cui testi sono molto identificati con la vita di campagna. Si è evoluto negli ultimi tempi, essendo meno sovraccarico di melismi ed essendo un po' più lento all'inizio.

Rumba

Cante aflamencado del gruppo dei cantes de ida y vuelta. Un ritmo musicale come stile di danza portato dall'Africa attraverso la tratta degli schiavi a Cuba. La rumba è entrata in Spagna con la rumba flamenca e la rumba catalana, in realtà più strettamente imparentata con la guaracha che con la stessa rumba cubana. La strumentazione per la rumba comprende tre congas.

Saeta

Le Saetas sono canti religiosi spagnoli di venerazione. La saeta è generalmente improvvisata e senza accompagnamento, eseguita nelle processioni della Settimana Santa e ha origine nel folclore andaluso. Si tratta di una melodia di esecuzione libera, piena di lirismo, di influenza araba. Attinge allo stile del cante jondo proprio della tradizione musicale del flamenco. Il testo è composto di vari versi ottonari e ha sempre un significato religioso che allude ai fatti e personaggi della Passione. Si canta in onore delle immagini dei pasos che sfilano per le strade durante la Settimana Santa.

Salia

Inizio del cante.

Salida

Introduzione al cante e al baile. Il cantaor tempera la sua voce, si consolida nella tonalità e nel tempo impostati dalla chitarra e canta gli ayeos tipici di ogni stile, o lo tarabillas come tirititrán, lerele, ay ay.

Questo è l'elemento primitivo, il quejío, il lamento. E da lì nasce il modo e la tonalità caratteristici del flamenco, sulla sua stessa armonia che chiamiamo cadenza andalusa. È anche chiamato il escobilla o desplante.

Sangre Gitana

Si esegue con accompagnamento di chitarra, tamburello e nacchere.

Serranas

Dal gruppo delle siguiriyas, la serrana è cante campero di tutta l'Andalusia. Per questo i Serrana vivevano anche nei vigneti di Jerez. Successivamente, la serrana di campagna si trasferì in città e cercò sostegno per il suo sviluppo nelle sei corde della chitarra ritmica.

Sevillanas

È il cante e il baile tipico delle diverse ferias che si celebrano in tutta la regione andalusa, in particolare nel pellegrinaggio di El Rocío, nel villaggio di Almonte di Huelva, o nella Feria de Abril di Siviglia e tutte quelle in Andalusia.

Sono anche frequentati nei vari pellegrinaggi e nell'antichità, nei Corralas dei vicini e dei patii.

La sua origine sarebbe da ricercare negli anni antecedenti all'epoca dei Re Cattolici, in alcune composizioni conosciute come "Seguidillas castigliane", che nel tempo si sono evolute e sono diventate flamenco, aggiungendo il baile nel 18° secolo fino a raggiungere il cante e il baile da cui attualmente prendono il nome. È uno dei palo flamenco.

Sono arrivati ​​alla Feria de Abril di Siviglia lo stesso anno in cui è stata fondata con il nome che la caratterizza, anche se non sono stati legalmente riconosciuti con quel termine dall'Accademia Reale di Lingua Spagnola fino al 1884, quando è stato inserito nel dizionario della lingua spagnola.

Il baile è il più popolare e conosciuto in Spagna, essendo in grado di distinguere tra balli veloci o lenti.

Le sevillanas sono solitamente ballate in coppia, con eccezioni e combinazioni sperimentali dove il baile è eseguito da una formazione di più di due persone contemporaneamente, al suono dei quattro versi in cui è divisa la sevillanas.

In altri tempi c'erano sette versi che componevano la sevillanas completa, è quasi impossibile sentire che c'è qualcuno che li canti come prima.

Si possono distinguere quattro movimenti all'interno della danza: paseíllos, pasa, careos e remate.

La fine dell'ultimo distico viene fatta coincidere con la musica e il ballo, rendendo chi lo esegue gentile e a volte romantico e provocante.

Il suo compás è 3 x 4, cioè tre battiti. Di questi tempi, il primo è forte e i due successivi sono deboli.

I primi suoni che vengono eseguiti vengono strimpellati, fino a quando il cantante o il chitarrista non introduce il cante.

Il toque è solitamente accompagnato da palmas che accompagnano il cantante o il gruppo.

Sevillanas Corraleras

Veniamo a sevillanas, il canto e il ballo più genuini e il più conosciuto dal pubblico maggioritario.

Tra queste antiche sevillanas, le più popolari sono le cosiddette sevillanas corraleras. Le sevillanas corraleras sono nate in quartieri come Triana, la Macarena, San Bernardo, La Feria e la Alameda, che hanno dato a Siviglia il suo aspetto più tipico e personale. Quartiere di casette dai tetti bassi e dai balconi policromi, traboccanti di vasi di fiori; di piccole case dipinte ingenuamente di blu, rosa, verde o bianco calce andalusa, e che ospitano il più genuino dei sivigliani. L'origine delle sevillanas è da ricercare nel ritmo ternario delle seguidillas della Mancia, che risalgono al XVI secolo; vanno segnalate anche le coincidenze metriche -quattro versi, prima e terza di sette sillabe, seconda e quarta di cinque- dei testi di questi due stili folcloristici.

Sexta

Si chiama la corda che esiste oggi nelle chitarre attuali, in precedenza c'erano solo 5 corde.

Siguiriyas

Originariamente chiamata "playera". 

La siguiriya è un palo del flamenco, cante tragico, forte, oscuro e desolante, interpretato in forma compassata e lenta. Essendo una deformazione fonetica di seguidilla e uno dei palos del Flamenco più importanti. Le parole delle sue strofe (coplas) sono tragiche, dolorose e riflettono la sofferenza delle relazioni umane, amore e morte.

È uno dei palo flamenco più importanti. I testi dei suoi distici sono tragici e riflettono la sofferenza delle relazioni umane, l'amore e la morte.

Si compone di quattro versi di sei sillabe la prima, la seconda e la quarta, e l'endecasillabo la terza.

La seconda e la quarta rima in consonante o assonanza. La struttura in questo caso non è rigida, dando priorità al sentimento sulla forma, e non è raro trovare siguiriyas con un'altra metrica (7-7-11-7 e 8-5-11-6).

Una forma meno diffusa è la struttura 6-11-6, in cui la prima strofa fa rima con la terza e la seconda strofa viene solitamente ripetuta durante il canto.

Siguiriyero

Cantante flamenco specializzato nel cante por siguiriyas.

Sinonimi - Seguiriyero
Silencio

Sezione del baile per alegrías con un caratteristico accompagnamento di chitarra.

Síncopa

Quelle note che si segnano in una parte debole del compás e si risolvono in una parte forte.

Soleá

Il nome deriva da soledad (solitudine) in dialetto andaluso. È una combinazione metrica tipica dei testi popolari andalusi, composta da tre versi ottosillabici minori con assonanze nella prima e terza strofa e la seconda senza rima di alcun tipo.

È conosciuto anche con il nome di "terceto galiziano" o "terceto celtico". Inteso come una composizione poetica, tratta solitamente il tema della solitudine e della delusione. Il plurale di soleá è soleares.

Soleares

Il nome deriva da soledad (solitudine) in dialetto andaluso. È una combinazione metrica tipica dei testi popolari andalusi, composta da tre versi ottosillabici minori con assonanze nella prima e terza strofa e la seconda senza rima di alcun tipo.

È conosciuto anche con il nome di "terceto galiziano" o "terceto celtico". Inteso come una composizione poetica, tratta solitamente il tema della solitudine e della delusione. Il plurale di soleá è soleares.

Soleariya

Il soleariya è un derivato della soleá, in cui il primo verso è esasillabo e gli altri due endecasillabi. Come variante, il soleariya può presentare la seguente struttura: un primo verso di sei sillabe, un secondo verso di arte maggiore compreso tra 10 e 12 sillabe e un terzo verso di sei sillabe.

Nei due casi citati, il soleariya presenta la caratteristica rima della soleá, rimando i versi dispari in assonanza e lasciando libero il secondo.

Son

Accompagnamento di cante o baile con palmas e altre procedure (bastoncini, nocche, colpi, ecc.).

Sordas

Questo è il nome dato alle palmas dal suono più serio e rotondo.

Tablao flamenco

È un locale nel quale si svolgono spettacoli di flamenco. Si sono sviluppati negli anni sessanta del ventesimo secolo in tutta la Spagna sostituendo i "cafés cantantes".

Tango Gitano

Interpretato da una ballerina, gli altri la acclamano con grida, complimenti e palmas.

Tangos

È un palo flamenco con copla, con tre o quattro versi di otto sillabe. È considerato uno degli stili base del flamenco, con varie forme, tra cui spiccano quelle di Cadice, Triana, Jerez e Málaga.

Tutte le teorie indicano che l'origine del tangos deve essere condivisa tra Cadice e Siviglia, escludendo qualsiasi relazione con il tango argentino. Forse deriva da antichi cante e baile dell'800 e che sono stati via via modificati fino a raggiungere la forma attuale, un brano eseguito in 4/4 in tutte le chiavi possibili.

I suoi primi artisti conosciuti furono El Mellizo e Aurelio Sellés a Cadice, Pastora Pavón e el Titi a Siviglia, Frijones e el Mojama a Jerez e La Pirula, la Repompa e el Piyayo a Malaga.

Tarantas

La capofila dello stile levantino è, senza alcun dubbi, la taranta. Cante lungo, duro, aspro e virile, senza altre influenze nelle sue origini che quelle del fandango.

La taranta è il cante minerario per eccellenza. Nata nei bacini minerari più inospitali, la taranta riflette nei suoi tormentati terzi, nelle sue rime lacerate, lo sforzo sovrumano e la terribile fatica dei suoi primi coltivatori.

Canto molto cromatico, e quindi molto espressivo, la chitarra funge da supporto tonale e di mantenimento del ritmo.

Sinonimi - taranta
Taranto

È un palo flamenco, creato ad Almería e che discende dalla Taranta, distinguendosi da essa per il mantenimento di un certo ritmo, che consente al baile di essere simile a quella della Zambra.

Questo cante proviene dalla zona mineraria di Almería, che introduce Taranto nel cante de minas.

Forse nelle sue iniziazioni come cante la taranta fu soggetta a una misura più aggiustata, poiché è quasi certo che furono i cantanti con grandi possibilità vocali - El Alpargatero, El Canario e altri - che, per la loro spettacolarità, allungando le terze e le frasi con tutti i tipi di svolazzi. In 4/4.

Tembleque

Si usa con il taconeo e senza spostarsi dal sito.

Templar la voz

Il cantaor tempera la sua voce, si consolida nella tonalità e nel tempo impostati dalla chitarra.

Temple

Sezione del cante che serve, generalmente, al cantante per cogliere il tono della chitarra, caratteristica dell'estetica musicale del flamenco. Viene utilizzato dal cantante per trovare il tono che gli dà la chitarra.

Temporera

Canto di flamenco di tipo contadino.

Tercio

Ciascuna delle strofe di alcuni canti. I versi melodici dei testi in alcune canzoni. Versetto o testo di una canzone che ha un'entità musicale specifica. Così nella soleá la prima riga è la prima letra e in una malagueña la prima riga corrisponde al primo verso melodico.

Tientos

I tientos sono un palo del flamenco, stile musicale di cante e ballo spagnolo. I tientos sono un palo binario, del gruppo dei tangos. Esiste un tipo di composizione in musica classica che suole denominarsi tiento (al singolare), ma non ha niente a che vedere con la definizione precedente. Metricamente la strofa (copla) consiste di tre o quattro versi ottonari (octosílabos) seguiti da un estribillo. Origina dal tango flamenco, sebbene il suo ritmo è più lento, per cui anticamente lo si chiamanva tiento. Tradizionalmente si considera il cantante El Marrurro come uno dei creatori di questo stile, mentre Enrique el Mellizo gli diede la forma moderna che conosciamo oggigiorno. Altri cantanti famosi che interpretarono questo stile furono Antonio Chacón e Pastora Pavón.

Tocaor

Chitarrista flamenco.

Toque

Azione ed effetto relativi al suono della chitarra flamenca.

Toque airoso

È un tocco vivace, ritmico con una sonorità brillante (quasi metallica).

Toque corto

Scarse risorse tecniche ed espressive.

Toque gitano o flamenco

Questo è chiamato tocco profondo (o puro) e con pizzico (coraggio) usando preferibilmente il personale e i contratiempos.

Toque pastueño

Toque tranquillo e eseguito lentamente.

Toque sobrio

Riluttante agli ornamenti e alle esuberanti esibizioni di virtuosismi.

Toque virtuoso

Eccezionale padronanza della tecnica. Conviene ricordare che la tecnica deve essere al servizio dell'espressione. Quando il virtuosismo è eccessivo si corre il rischio di cadere in un eccessivo sensazionalismo musicale.

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