La Murciana, dal sapore minerario ma creata all'aria aperta, esprime nei suoi testi motivi più allegri, come l'amore, il paesaggio della terra, i suoi porti, le sue coste e le cose dei frutteti di Murcia.
Questo fandango di Levante che alimenta l'ampia gamma di Cante de las minas della sua regione, riflette una sensibilità, sfumature e colori diversi da quelli che rappresentano ed esprimono la dura e tragica realtà dell'attività mineraria.
Il suo paesaggio è aperto alla luce del sole tra i frutti del frutteto molto vari e ricchi, che danno alla vita una sensazione più felice. L'espressione del minatore non è la stessa quando si trova nelle profondità della miniera come quando esce in superficie e vede la luce del giorno, dopo essere rimasto sepolto per interminabili ore di lavoro.
Per questo, sebbene la Murciana abbia il sapore di una miniera, la sua funzione di flamenco è quella di rallegrare il minatore in quel ritorno alla vita. Da Chacón a Manuel Torre, passando per Concha “la Peñaranda” e “Alpargatero”, questo è stato un cante che ha goduto di buoni cultori e ammirazione popolare tra la fine del XIX secolo e fino al XX secolo.
I cantes de ronda sono molto comuni in tutto lo spettro del folklore spagnolo, e quindi anche nel flamenco. I loro testi sono di solito molto romantici e ben accolti dal destinatario quando l'ascoltatore è ben predisposto, ma a volte trovano anche una risposta negativa.