Originariamente chiamata "playera".
La siguiriya è un palo del flamenco, cante tragico, forte, oscuro e desolante, interpretato in forma compassata e lenta. Essendo una deformazione fonetica di seguidilla e uno dei palos del Flamenco più importanti. Le parole delle sue strofe (coplas) sono tragiche, dolorose e riflettono la sofferenza delle relazioni umane, amore e morte.
È uno dei palo flamenco più importanti. I testi dei suoi distici sono tragici e riflettono la sofferenza delle relazioni umane, l'amore e la morte.
Si compone di quattro versi di sei sillabe la prima, la seconda e la quarta, e l'endecasillabo la terza.
La seconda e la quarta rima in consonante o assonanza. La struttura in questo caso non è rigida, dando priorità al sentimento sulla forma, e non è raro trovare siguiriyas con un'altra metrica (7-7-11-7 e 8-5-11-6).
Una forma meno diffusa è la struttura 6-11-6, in cui la prima strofa fa rima con la terza e la seconda strofa viene solitamente ripetuta durante il canto.