La "liviana" compare con il proprio nome alla fine del XIX secolo.
La sua origine va ricercata nelle seguidillas castigliane, i cui testi sono stati usati. I suoi testi esprimono cose della campagna in generale. È nella linea melodica della serrana ed è correlato ai cantes de trilla e temporeras. Il suo ritmo è una derivazione della siguiriyas, che serviva da chiusura in altri tempi, prima di introdurre la serrana. Da Juanelo, il suo più fedele coltivatore, a Pepe “el de la Matrona” e ai grandi maestri Silverio, “El Nitri”, “El Portugués” e Antonio Silva, hanno cantato por livianas.
Il termine deriva da "liviano" (leggero), e si riferisce al fatto che, privo di drammaticità, è il più morbido degli stili che compongono il gruppo a cui appartiene.
Base ritmica di siguiriyas e metrica di Seguidilla. I suoi testi sono nella maggior parte dei casi spensierati e irrilevanti, perché si riferiscono alla vita quotidiana del pascolo e ad altri compiti contadini, con frequenti allusioni alla storia d'amore tra pastori e fanciulle.