Canta tipico del cantante che rappresenta.
L'aggettivo “grande” è dovuto al fatto che alcuni terzi del cante sono lunghi o doppi. Forse è il meno interpretato a causa della difficoltà di portare a termine con successo quella lunghezza o doppiezza delle sue terze, soprattutto per quelle voci forti e opache del flamenco.
Questo canto ha bisogno di cantanti ben addestrati nella tecnica della respirazione. La sua musicalità è grande, profonda e allo stesso tempo di eccezionale bellezza artistica. I suoi temi sono molto vari: per esempio, si può arrivare all'odio della persona più amata, quando l'accumulo di disprezzo che riceviamo da lui o lei supera la passione che proviamo per lui o lei e la nostra capacità di sopportare raggiunge il minimo limite estremo.