I tientos sono uno dei cante flamenco più popolari in tutta la geografia spagnola per essere una delle melodie più orecchiabili del cante.

Dal suo creatore più antico, Diego "El Marrurro", al geniale coltivatore "Niña de los Peines", che li ha suggellati con la sua arte inconfondibile, i nomi di Enrique "El Mellizo", Manuel Torre e Tomás Pavón, furono significativi nel pozzo cantare da tientos. I tientos, con un ritmo più lento dei tanghi, perdono la loro aria gioiosa perché la tristezza li circonda sempre nel loro canto. Non per nulla i tientos sono la metà amara dei tangos, che cambiano da amore a mancanza di amore.

Dal latino temptare.

Nella danza i tientos vengono eseguiti secondo il ritmo di chi canta, con un'aria più lenta dei tango flamenco, da cui traggono origine e che nella maggior parte dei casi fungono da chiusura.

I testi dei tientos sono costituiti da tre versi di otto sillabe. Esprimono temi patetici e sentimentali che sono alquanto commoventi.