Il flamenco è un genere artistico che si basa su un'ispirazione popolare profondamente radicata nella cultura ispano-andalusa e si manifesta attraverso il cante, il toque e il baile.

L'obiettivo della coreografia in danza dipenderà da due tipi di intenzioni dell'autore: provocare un certo impatto sullo spettatore o comunicare con lui. Nella danza flamenco convivono due correnti coreografiche: la tradizionale e la corrente. Affinché il successo della coreografia di flamenco sia garantito, il trinomio di base composto da cantante/cantautore, chitarrista e ballerino deve essere consapevole delle caratteristiche che identificano ogni stile di flamenco.

Irene Baena-Chicón, MA - Departamento de Baile Flamenco. Conservatorio Profesional de Danza, Pepa Flores. Málaga, España. Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Revista del Centro de Investigación Flamenco Telethusa • ISSN 1989 - 1628 • Cádiz 2016 • 9(11) • pp.11-14 • DOI: 10.23754/telethusa.091102.2016

Introduzione

Il flamenco è un genere artistico che si basa su un'ispirazione popolare profondamente radicata nella cultura ispano-andalusa e si manifesta attraverso il canto, il toque e il baile1. Per questo si è sviluppato attraverso i diversi modi di intendere questa società nel corso della storia. Per comprenderne l'evoluzione, è fondamentale analizzare le tendenze attuali attraverso il suo sviluppo estetico e coreografico.

Cantare, suonare e ballare costituiscono i tre pilastri fondamentali dell'arte del flamenco. Questi sono correlati tra loro attraverso i propri codici di comunicazione. Pertanto, il baile flamenco non può essere compreso se non si conosce l'essenza del cante e del toque. La loro definizione sarà fornita attraverso i loro tratti distintivi.

Background

L'arte della coreografia

Quando il coreografo è immerso nel processo creativo, ricorre all'esplorazione dei movimenti, attraverso diverse metodologie, e talvolta all'improvvisazione. In questo modo, troverà le diverse possibilità che gli rendono più facile ottenere un'unità di azionamento che rifletta le sue intenzioni.

L'obiettivo della coreografia, che dipenderà da quella citata intenzione, sarà il fatto di poter comunicare o provocare un certo impatto sullo spettatore2.

I metodi tradizionali di ordine, sequenza e movimento nell'arte della coreografia2 sono in contrasto con le idee dei coreografi postmoderni, i quali sostengono che la danza non è obbligata a comunicare un certo messaggio. La tendenza attuale è che il coreografo rinunci a un certo controllo, utilizzando diverse tecniche, tra le altre, come:

  • Improvvisazione basata sui suoi danzatori, per poi selezionare il materiale originale più interessante e includerlo nel proprio linguaggio3.
  • La ricerca dell'ispirazione attraverso le nuove tecnologie2,4.
  • Usa qualsiasi tipo di movimento senza tener conto del metodo o dello stile di danza2,4.
  • Strip dance al punto da renderlo il più minimalista possibile, come è il caso della danza come scultura, proposta dal Judson Dance Theatre5.
  • Danza casuale, che consiste nell'uso di metodi casuali che determinano il contenuto e l'organizzazione del materiale coreografico2. Cunningham, ad esempio, ha lanciato una moneta per stabilire l'ordine dei passi, includere movimenti da un tavolo o stabilire un gesto specifico a un ballerino specifico per creare la coreografia.

Stato della questione

Coreografia nel baile flamenco

Il baile flamenco racchiude l'essenza dell'esperienza reale attraverso l'identità della cultura andalusa1. La sua evoluzione si misura attraverso il passare del tempo e come è stata influenzata dal progresso dell'umanità attraverso i diversi periodi storici. Da lì, si possono apprezzare i loro cambiamenti nell'abbigliamento, negli ornamenti, nel trucco, nei suoni o nei movimenti del corpo, tra gli altri6.

È vero che convivono due correnti: la tradizionale e la corrente6. La prima persegue il mantenimento dei diversi canoni nati all'inizio e alla metà del secolo scorso. La seconda si basa sulla costante evoluzione che mantiene ogni fonte artistica che assume cambiamenti come risultato del progresso evolutivo della società.

  • La prima caratteristica da evidenziare nella coreografia del flamenco è il suo carattere individuale6,7. L'interpretazione del baile flamenco è solitamente un atto artistico individuale per la maggior parte del tempo, il ballerino guida i musicisti che lo accompagnano nella sua esibizione artistica.
  • Il seguente tratto precede il precedente, descrivendo il baile flamenco con uno stile unico, personale e distintivo: la sensibilità umana e artistica8. Questo tratto dovrebbe essere intrasferibile, ma come in tutte le correnti artistiche, quando c'è una tendenza, compaiono molti seguaci e imitatori, riuscendo a riconoscere, ad esempio, lo stile personale di un artista di riconosciuto prestigio nell'interpretazione di un nuovo artista.
  • Il terzo tratto è lo zapateado. Consiste nell'esecuzione percussiva9 eseguita dai piedi, indossando scarpe col tacco alto tipiche di questa disciplina. La sua azione è la base coreografica, offrendo suoni che creano musicalità e dove si nota la metrica della danza.
  • Un'altra caratteristica fondamentale è l'improvvisazione6,8, retaggio delle magiche e arcaiche feste familiari dell'Andalusia romantica. Sia nei balli in scena che in quelli eseguiti in ambienti intimi, questa caratteristica è presente, anche in alcuni balli eseguiti in gruppo.

Tuttavia, c'è una costante che si realizza: i codici che cante e toque usano per configurare un baile flamenco. Queste chiavi sono essenziali per il corretto svolgimento dell’esibizione di flamenco.

Allestimento di un baile flamenco

Affinché il successo nella coreografia di flamenco sia assicurato, il trinomio di base che la compone, cantare, suonare e ballare, deve essere consapevole delle caratteristiche che identificano ogni stile di flamenco1,6. Vedi tonalità, metro o elementi della struttura di base come estribillos, falsetas, motivi musicali o remates finali, tra gli altri.

In questo modo, questa congiunzione con solo alcune indicazioni precedenti, potranno coniugare le loro manifestazioni artistiche a favore di un'interpretazione di qualità senza eccessive prove. Il bailaor incontrerà il cantaor e il chitarrista per comunicare le loro premesse pertinenti attraverso la struttura che la coreografia conterrà, a seconda dello stile di flamenco che vogliono eseguire. Dopo l'accordo, si procede alla prova per verificare quanto concordato, non essendo nemmeno necessaria in determinate occasioni.

Ciò che è veramente importante è che ogni interprete nel proprio campo di studio conosca la propria disciplina1. Ad esempio, il cantaor saprà interpretare il cante concordato, il chitarrista saprà accompagnare quel palo flamenco dandogli i toni appropriati, e il bailaor eseguirà la llamada al cante, illustrandola senza calpestarla, cioè, senza zapateado durante il cante, ed eseguirà un remate per passare alla parte successiva della struttura della coreografia.

Conclusioni

Il flamenco è un'arte che è sopravvissuta nei secoli di generazione in generazione per tradizione orale. Non esiste una terminologia specifica o manuali dei secoli precedenti che stabiliscano un quadro di riferimento di base nella tecnica del baile flamenco, come nel caso, ad esempio, della danza classica.

Fu alla fine del 19° secolo con la comparsa dei Cafés Cantante che iniziò la commercializzazione del flamenco, dando così il via alla sua professionalizzazione10. Questo supponeva la configurazione dei palos di flamenco che è arrivata fino ai nostri giorni.

Nello specifico nella disciplina del baile, non bisogna dimenticare che i parametri che la definiscono sono idee generalizzate e accettate dalla maggioranza, ma non sono regole assolute o norme seguite da tutti i praticanti. Ci auguriamo che attraverso studi che approfondiscano questo argomento, queste norme non stabilite vengano chiarite e determinate.

Riferimenti bibliografici

  1. Arranz A. 2012. El baile flamenco. 2ª ed. Madrid: Librerías Deportivas Esteban Sanz.
  2. Cerny S. 2011. Coreografía: Método básico de creación de movimiento. Badalona: Editorial Paidotribo.
  3. Castañer M. 2002. Expresión corporal y danza. Barcelona: INDE.
  4. Batalha AP, Borges F. 2012.Paradigmas de la danza y otras formas de expresión. En: Gómez S, Vargas A. De la danza académica a la expresión corporal. Murcia: DM.
  5. Burt R. 2006. Judson Dance Theater: Performative Traces. New York: Taylor & Francis Group.
  6. Cruces C. 2003. Antropología y flamenco. Más allá de la Música (II). Sevilla: Signatura Ediciones de Andalucía.
  7. Pérez EM, Vargas A. 2012. Elementos de comunicación en el baile flamenco. En Gómez S, Vargas A. De la danza académica a la expresión corporal. Murcia: DM.
  8. Navarro JL, Pablo E. 2007. Figuras, pasos y mudanzas. Claves para conocer el baile flamenco. Córdoba: Almuzara
  9. Vargas A. 2009. El baile flamenco: estudio descriptivo, biomecánico y condición física. 2ª ed. Cádiz: Centro de Investigación Flamenco Telethusa.
  10. Navarro JL, Pablo E. 2005. El baile flamenco. Una aproximación histórica. Córdoba: Almuzara.

Traduzione: Amdrea Acanfora

Link all'articolo originale: http://www.flamencoinvestigacion.es/articulos/0911/02-2016-tratamiento-coreografico-flamenco.pdf