Quando si tratta di flamenco, bisogna sempre menzionare i gitani, perché hanno svolto un ruolo importante nella sua creazione, anche se dovrebbe essere chiaro che il flamenco non è stato una creazione dei gitani ma è stato qualcosa che è nato tra i gitani e la gente i
Il flamenco nasce in Andalusia, precisamente nella zona tra Siviglia, Cadice e Jerez quando i gitani, gli andalusi e vari altri popoli vivevano insieme in quel territorio.
Nel 2010 l'UNESCO ha dichiarato il Flamenco Patrimonio Immateriale dell'Umanità con la seguente motivazione:
A metà del XIX secolo nacquero i "Cafés Cantantes", l'inventore fu Silverio Franconnetti y Aguilar (Siviglia 10 giugno 1831, Siviglia 30 maggio 1889).
Dall'inizio del XX secolo, le danze andaluse hanno riscosso un notevole successo nella capitale francese.
Durante la fase dei cafè-chantant, emerse un nuovo modo di intendere il flamenco, ed è in quel periodo che le cante si strutturarono e si arricchirono musicalmente.
Con il declino dei cafè-chantant, cante e baile flamenco si rifugiarono in sale e locali, dove venivano esibiti come intrattenimento curioso ed esotico, e a causa della crescente domanda da parte del pubblico, si trasferirono nei teatri.
All'inizio degli anni '50, finita la guerra mondiale, iniziò la grande invasione di turisti in Spagna.
Prima di imparare qualunque altro concetto sul flamenco e, soprattutto, prima di cimentarsi nel baile, va spiegato il compás.
Il flamenco è un'arte abbastanza giovane ma, nonostante questo, è avvolta dal mistero poiché non si conosce con certezza la sua origine.
Entrare nel mondo del flamenco significa entrare in un mondo caotico poiché è un mondo enorme in cui ci sono una serie di teorie e opinioni diverse sulla sua origine, sul suo sviluppo e su tutto ciò che ha a che fare con il flamenco in generale, oltre ad essere un genere costantemente in evoluzione.
Ci si propone di dare un'introduzione generale al flamenco; sia alla sua origine che alla sua storia, al suo sviluppo, ai diversi stili, al canto, alla chitarra e alla danza. Si cercherà di rispondere alle seguenti domande: cos'è il flamenco? Da dove viene? Come si è evoluto dal suo aspetto ai giorni nostri? I cambiamenti sono positivi o negativi? Dovremmo guardare con pessimismo al futuro del flamenco?
L'Andalusia, il flamenco, il costume gitano e la ¡olé! hanno formato per anni gran parte dell'immagine della Spagna per molti turisti. È vero che il flamenco è stato, e continua ad essere, un'attrazione turistica, ma nonostante questo ci sono molte persone che non sanno cosa sia veramente il flamenco. Hanno idee sbagliate, perché pensano, ad esempio, che sia un'arte molto seria che trasmette ed esprime solo dolore e sofferenza, e che i ballerini siano sempre arrabbiati quando ballano, per l'espressione sui loro volti e per come “taconean” con rabbia, ma non è così. Sebbene il flamenco esprima angoscia, dolore e sofferenza, è anche pieno di gioia. Tutto dipende dall'artista e da cosa vuole esprimere, e dallo stile; se è una seguiriya o bulerías, per esempio.
Ci sono persone a cui piace il flamenco e ci sono cosiddetti amatori che sanno molto di tutto ciò che ha a che fare con il genere e amano questa forma di arte, ma ci sono anche persone che non lo sopportano, e va detto che essere spagnolo o gitano non significa che ti piaccia automaticamente il flamenco a causa della tua nazionalità, né che tu sappia molto del genere. Si dice che bisogna imparare ad ascoltare per apprezzare il flamenco, e anche che sia persino insopportabile per una persona che non conosce il flamenco ascoltare il cante jondo, che alcuni considerano la forma più pura del genere: come in ogni argomento ci sono verità con mille sfaccettature. Alcuni trovano sgradevole e persino intollerabile ascoltare questo grido forte, pieno di rabbia e mistero che sembra provenire dall'anima del cantante e colpisce tutti in un modo o nell'altro, altri ne sono così profondamente colpiti da sentirselo entrare dentro, non per un piacere temporaneo, ma per un senso proprio di appartenenza.
Oggi il flamenco è più accessibile di prima, grazie al nuovo flamenco che mescola il flamenco con altri tipi di musica come pop, rock, reggae, funk, hiphop, ecc. e facilita l'ascolto.
Ci sono persone, soprattutto giovani, che ascoltano questo tipo di musica e iniziano a interessarsi sempre di più al flamenco ed a ricercarne le forme più pure, e alcuni finiscono addirittura con il gusto del cante jondo. Ma c'è controversia sul fatto che il nuovo flamenco sia o meno flamenco, perché è così diverso dalla forma originale più pura o cante jondo e anche perché è musica commerciale e facile da vendere. Ci sono anche fan che ritengono che poiché il flamenco è qualcosa di spontaneo, tutto ciò che viene provato e preparato – tutto ciò che non viene fuori al momento – come gli spettacoli, non è più flamenco, ma non tutti sono d'accordo con questo.
Ci sono dunque molte opinioni diverse e controverse nel mondo del flamenco, ma tutti coloro che sono interessati al flamenco possono concordare sul fatto che è un'arte magnifica che vale la pena conoscere.
Come detto prima, qui si cerca di fornire un'introduzione a cos'è il flamenco, sulla base di diversi libri, articoli, programmi televisivi, nonché interviste con insegnanti e artisti. Bisogna necessariamente partire dall'origine del genere. C’è una sezione sui gitani, la loro storia e il loro profondo legame con l'origine del flamenco. C’è poi una sezione sulla storia del flamenco e le diverse fasi che sono state importanti per lo sviluppo del genere. Una sezione corposa è dedicata ai diversi palos, o stili, che esistono all'interno del flamenco e verranno discussi concetti fondamentali come compás e jondo. Tutto questo finalizzato a divulgare conoscenza, non essenziale né richiesta per praticare la danza flamenca, ma forse utile per chi, nell’appassionarsi a quest’arte, volesse semplicemente saperne di più.
Bisogna rendersi conto che quando si parla di flamenco ci si riferisce a un concetto enorme che comprende una serie di stili diversi, sia nel canto che nel ballo, e che appartengono tutti a ciò che chiamiamo flamenco. C'è una varietà di stili dal più serio e intimista al più allegro e divertente. Per cercare di semplificare le cose, alcuni dei flamencologi spagnoli hanno redatto un albero genealogico per dimostrare la coerenza tra i diversi stili che esistono all'interno del flamenco, stilizzato anche in forma di ruota (fonte Wikipedia).
Fonte immagine Wikipedia
Dividono i canti in tre gruppi: cante jondos, che sono i canti primitivi, cante flamenco, che sono i canti più leggeri, e infine cante aflamencado, che sono canti influenzati dal flamenco, poi ci sono canti e balli di altre regioni e paesi e vecchie canzoni andaluse.
Palos y estilos del Flamenco – Felipe Gertrudix Lara, Felipe Gertrudix Barrio, Manuel Gertrudix Barrio; Flamenco: una introducción desde su origen hasta nuestros días - Eva Ösp Ögmundsdóttir; José Luis Navarro Garcia, Historia del baile flamenco, vol.1; Maria Cristina Asumma, Il fascino e la carne; Wikipedia; Serrania de Ronda; Cadizpedia; https://depaloenpalo.wordpress.com/