Ci sono diversi elementi che gli artisti usano nelle loro performance per dare più significato, se possibile, all'arte del flamenco.
Il ventaglio è uno degli accessori più utilizzati per il ballo flamenco, soprattutto dalle donne durante le loro esibizioni. È un accessorio riconosciuto in tutto il mondo e caratteristico non solo di questa espressione artistica, ma anche della cultura spagnola.
Il ventaglio è un complemento per la danza flamenco che ha origine nel continente asiatico intorno al VII secolo. Sebbene culture come quella egizia o quella greca usassero già alcuni tipi di elementi per sventagliarsi, non possiamo associare direttamente questi strumenti al ventaglio a canna che viene utilizzato oggi nell'arte del flamenco.
Come lo conosciamo oggi, arrivò in territorio europeo per mano di mercanti portoghesi nel XV secolo. Questo accessorio visse il suo massimo splendore durante il regno di Luigi XIV e Luigi XV, sotto le cui reggenze il ventaglio fu postulato come accessorio indispensabile nel guardaroba delle grandi dame.
Era considerato un oggetto di lusso ed era realizzato con materiali costosi come pietre preziose o tessuti italiani.
Il ventaglio storicamente è composto dalle seguenti parti:
Con il passare del tempo, il ventaglio è diventato un accessorio accessibile a tutte le classi sociali, e la sua struttura è stata semplificata a quella che conosciamo oggi. Il ventaglio da baile flamenco è composto da 3 soli pezzi: varillas (stecche), clavillo (perno) e país (pagina).
Nel XIX secolo e ad inizio del XX secolo, in Francia e Spagna il ventaglio si trasformò in uno strumento di comunicazione ideale in un momento nel quale la libertà di espressione, di circolazione e di socializzazione con l'altro sesso, delle donne era stata fortemente limitata. Alcuni fabbricanti di ventagli sembra che abbiano codificato e diffuso la nozione di questo tipo di messaggi, per aumentarne il desiderio e incrementarne le vendite.
I principali gesti ed i significati corrispondenti che diedero luogo a quella che venne denominata la lingua del ventaglio, sono:
Il linguaggio del ventaglio fu ben spiegato nel 1760 dal marchese de Caraccioli in un suo libro.
Allo stato attuale, si può dire che l’abanico sia un mero accessorio di moda, sebbene abbia anche un uso funzionale nei periodi di grande caldo. Ma è proprio l'uso di quel particolare linguaggio che lo ha fatto diventare un complemento del baile flamenco, dove svolge un ruolo essenziale.
Grazie all'uso del ventaglio nel flamenco, le ballerine riescono a conferire una grazia e uno stile particolari alle loro esibizioni. Essendo il flamenco una danza così sensuale, l'inclusione di questo accessorio riesce ad aumentare l'incanto causato dalle ballerine con i loro movimenti.
Il funzionamento del ventaglio è semplice, ma va fatto con eleganza e passione. Si deve muovere armonicamente il braccio che lo sostiene con più o meno intensità, a seconda del compás del brano e di cosa si vuole trasmettere... Per imparare ad usarlo, la miglior cosa è tenerlo tra le mani e prendere dimestichezza con l'attrezzo per un po': esplorare come muoverlo su se stesso, aprirlo, chiuderlo... e poi seguire le lezioni in cui i movimenti del ventaglio vengono elaborati e codificati fino a farne parte integrante della coreografia e della scenografia dei brani.