La fonte etimologica di vidalita si trova nel sinonimo di vidala, ibrido di "vita" e nel suffisso quechua "-la", con il significato di "oh vita, vidalita!".

Poiché vidalita è un cante campero che ha il suo ambiente naturale nella Pampa argentina, è molto presente nello spirito del gaucho.

I cantanti spagnoli, attenti al loro ambiente originario, creano la vidalita flamenco con caratteristiche melodiche molto in linea con il primitivo.

La vidalita flamenco ha la chitarra come unico strumento di accompagnamento, che con un gioco musicale molto piacevole e sottile, permette al cantante di ricrearsi nella sua melodia. Le introduzioni e gli intermezzi, che il chitarrista fornisce con straordinaria bellezza, completano l'opera artistico-musicale di questo idioma ispano-americano.

La melodia della vidalita è caratterizzata dai suoi colpi di scena dolci e accattivanti. Prendendo lo schema degli antichi canti natalizi creoli, i cantanti spagnoli creano la melodia della vidalita flamenco, che, pur conservando le caratteristiche fondamentali del primitivo che lo dà origine, suona in modo diverso per i continui svolazzi che contribuiscono alla sua melodia .