«Il ruolo delle donne nel flamenco è quello di una maga che immortala la magia e il potere del momento.»

Vicky Barea soddisfa in particolare questa esigenza con la sua profonda dedizione e il fascino della sua presenza. Il suo flamenco è intenso, energico, pieno di passione e caratterizzato anche dalla sua eleganza e dalla sua straordinaria sensibilità.

Ha ricevuto la sua formazione a Siviglia.

Nei suoi esordi ha appreso da diversi maestri, passando all'insegnamento del suo maestro Andrés Marín, uno dei più importanti danzatori contemporanei.

Ha collaborato con numerose compagnie di flamenco e grandi compagnie di flamenco.

I suoi progetti includono la partecipazione alla XIII Biennale di Flamenco di Siviglia, le produzioni di "Antonio - La magia della danza" di Swarovski, "No sueñes con la sangre de la luna", un ritratto musicale dell'eccezionale poeta Federico García Lorca, nonché come “Don Juan” di C. Mora, ecc.

Si è esibita in numerosi festival di danza riconosciuti a livello internazionale. Sia come solista che come membro di varie compagnie, ha visitato paesi come Tunisia, Marocco, Finlandia, Norvegia, Islanda, Irlanda, Scozia, Inghilterra, Italia, Svizzera, Austria, Polonia e Portogallo.

Nel 2003 ha fondato la propria compagnia con la quale da allora ha presentato i suoi concerti e produzioni di grande successo, con diversi cast di artisti. Oltre al suo lavoro come ballerina professionista, Vicky Barea ha anni di esperienza come insegnante di grande successo.

È regolarmente invitata ad insegnare in vari paesi del mondo. A Siviglia insegna alla scuola di flamenco Andrés Marín. «Che esperienza quasi magica quando Vicky Barea si immerge nelle profondità del flamenco, fino a diventarne parte. Come cattura l'anima dello spettatore e come viene portato in quella regione misteriosa estranea all'irragionevolezza dei nostri tempi.»