Álora brucia di attività festosa. Attraverso le sue strade addobbate i vicini arrivano alla piazza dove si celebra la festa dei zanganos aloreños (zangano significa letteralmente fuco, per ricordare i maschi delle api che ronzano intorno alle femmine).
I gruppi in gara svolgono le loro esibizioni con una grande varietà di colori nei loro abiti, suscitando ammirazione negli spettatori e una certa invidia per le lanterne e le ghirlande che pendono dai balconi. Diverse coppie ballano al ritmo di chitarra, bandurria, mandolino, liuto, tamburello, tamburello, pestello, nacchere e cincillà, mentre le voci femminili e maschili alternano i loro distici, separatamente e in coro, riuscendo ad infiammare di gioia e felicità coloro che goditi una celebrazione così unica.
Partendo, come tante altre specie di flamenco, dalla metrica e dal compás del primitivo fandango, gli "zánganos de Álora" fanno parte della grande famiglia dei canti di Malaga, e la loro leggiadra aria di danza attira e invita alla partecipazione di tutti coloro che contemplano loro. Si ballano spesso, ancora oggi, in occasione di feste e ritrovi casalinghi ad Álora e in altri paesi della provincia di Málaga, dove, per dar vita alla danza, si cantano all'infinito testi d'amore e altri temi, sempre all'interno di un verso cordiale, traboccante di gioia.
Zángano de Álora: cante tipico del paese che rappresenta.
Per le sue radici folcloristiche, vengono spesso incorporati gli strumenti tipici della rondalla, sia percussioni che corde strofinate o percussioni fatte in casa.
Quinto ottosillabico. Una gioia speciale accompagna i zanganos aloreños, che si riflette nei testi delle loro canzoni da baile, con una netta predominanza di temi romantici.