"Giovani senza confini" è andato in scena al Teatro Comunale di Monfalcone lunedì 18 dicembre 2023, coinvolgendo cinque scuole di danza comprese tra la regione Friuli Venezia Giulia e la Slovenia.

La serata ha visto la partecipazione della Scuola di Danza CERON di Udine, di ILYdancestudio di Monfalcone, di Bolero Dance Center di Lubiana (Slovenia), di Metropolitan a.p.s. di Trieste (ospite Eleonora Acanfora del Gruppo Flamenco Melodia Simple di US ACLI APS Trieste) e di ASD Movartex di Gorizia.

Una serata con performance di grande livello artistico, con punte di vera eccellenza in alcuni pezzi. Ci piace ricordare le ragazze di classica della Scuola di Danza CERON, davvero brave, ma soprattutto il pezzo di contemporanea della stessa scuola, su una versione remix del Lacrimosa dalla Messa da Requiem di Wolgang Amadeus Mozart (davvero eccellente).

Di livello superiore la prima crew di ILYdancestudio, davvero un livello di hip hop che difficilmente si vede nei saggi delle varie scuole. Bravi!

Che i ballerini di Bolero Dance Center siano bravi lo dicono i risultati che ottengono nelle competizioni internazionali. Di Metropolitan a.p.s. non diciamo nulla per questioni di partigianeria, mentre come sempre ASD Movartex ha colpito nel segno con il passo a due creato sulla musica di Notre Dame. Bravissimi!

Il violino di Pierpaolo Foti e le coreografie di Etienne Jean Marie hanno completato l'offerta della serata.

Unica nota stonata della serata la durata della stessa, assolutamente esagerata considerando il lunedì feriale e quindi il fatto che tutti i presenti, pubblico e ballerini, venivano da una giornata di lavoro e scuola e che il giorno seguente tutti avrebbero dovuto andare al lavoro e a scuola. Magari per una successiva edizione ripensare la giornata potrebbe essere un punto a favore della partecipazione di artisti e pubblico.

Per quanto riguarda il flamenco di MELODIA SIMPLE, Eleonora Acanfora ha presentato un pezzo sulla musica Roma di Vicente Amigo, coreografato dalla Maestra Elisabetta Romanelli.

Una serie di virtuosismi di bata de cola e manton che ha, come sempre, affascinato ed impressionato il pubblico.